Campionato italiano velocità minimoto FMI – Prima finale: Galliano Park
Forlimpopoli, 6-7 settembre 2008
Premessa: scrivo questo report di mio pugno, non sono ne un giornalista ne uno scrittore quindi siate clementi con le critiche, lo faccio solo per passione e per fare un favore a quei ragazzi che non si sono potuti godere lo spettacolo di persona. Chiedo subito scusa per il minore approfondimento sulle gare delle categorie junior, ma non conoscendo bene i piloti ho faticato a seguire le gare con il "colpo d'occhio".
Alla fine delle descrizioni delle gare di ogni categoria troverete un file .pdf con le stampate dei turni di qualifiche e della gara con relativi piazzamenti e tempi sul giro; i dati sono presi da www.gallianopark.com
Si è svolta presso la pista del Galliano Park di Forlimpopoli la prima finale del campionato italiano di minimoto FMI, con organizzazione a cura del Motoclub Cattolica. Molti i presenti già dal venerdì, anche se le griglie di partenza non sono risultate completamente piene in quanto in 3 categorie non si è raggiunto il numero massimo possibile di iscritti. Da segnalare rilevanti problemi avvenuti il sabato quando i piloti Calisi e Acquaviva (ed anche Cortesi, la cui esclusione è stata poi ritirata) non sono stati ammessi alla partecipazione alle finali a causa del peso: entrambi risultavano essere al di sopra del limite massimo di 70kg (73,500 kg per Calisi e 70,300 kg per Acquaviva) fissato per la partecipazione nella categoria open A.
Nella giornata di sabato si sono svolti i turni di prove libere e soltanto un turno di prove cronometrate a fronte dei due programmati: a causa di disguidi organizzativi la partenza del primo turno è slittato di circa un’ora e trenta minuti impedendo lo svolgimento del secondo turno, che è poi stato recuperato domenica mattina.
Passiamo ai verdetti della pista:
Categoria Open B:
La griglia di partenza vede i primi 7 piloti racchiusi in appena 3 decimi; nell’ordine in prima fila troviamo: Tocca (DM), Bortone (DM), Gatti (ZPF) e Giberti (DM), seguiti da D’Angelo (Phantom), Siena (DM), Di Gennari (DM) e Bugatti (GRC).
In gara vediamo subito una buona partenza di tutta la prima fila, ma dopo poche curve una caduta esclude dalla lotta per il podio il numero 31 Giberti. In testa il duo Tocca-Bortone impone subito il ritmo prendendo un leggero margine sul terzetto seguente formato da Gatti, D’Angelo e Siena; dopo due soli giri anche Bugatti è protagonista di una scivolata che lo relega nelle retrovie.
Dopo 6 giri tra i due di testa si innesca la bagarre ma nonostante i ripetuti scambi di posizione i tempi sul giro si mantengono molto vicini ai 30”, mentre i tre piloti all’inseguimento subiscono un distacco di 6”. Proprio nel secondo gruppo di piloti il confronto diretto genera le cadute prima del numero 38 Siena e poi del numero 3 D’Angelo che sono costretti a rinunciare alla lotta per le posizioni di testa. La gara prosegue con la coppia di testa sempre più in fuga e con una progressiva risalita di Di Gennari (un po’ sottotono fino a questo momento) e di un inaspettato Miozzi (DM) che curva dopo curva arriva ad insidiare, insieme allo stesso Di Gennari, la terza piazza solidamente difesa da Gatti. A 8 giri dal termine il colpo di scena: una scivolata manda Tocca nella terra e fa si che la sua moto non ne voglia sapere di tornare in moto; Bortone si trova così solo in testa con un ampio margine sugli inseguitori. Alle sue spalle la lotta si fa serrata fino alla bandiera a scacchi con Gatti impegnato a respingere la pressione di Di Gennari e Miozzi, mentre dietro di loro tentano la risalita Siena e D’Angelo. All’arrivo giungono nell’ordine Bortone, Gatti, Di Gennari, Miozzi e Siena.
Tutti i tempi: http://nuke.gallianopark.com/LinkCli...bid=55&mid=449
Categoria Open A:
Le qualifiche della domenica vedono ribaltate le posizioni del sabato, quando Biagiarelli era riuscito ad essere più veloce del campione in carica Forlani: sulla griglia di partenza troviamo in pole position Andrea Forlani (DM) con un tempo strepitoso di 28.828 sec, alle sue spalle Matteo Tiraferri (Polini) che migliora la quinta posizione del sabato abbassando di 7 decimi il suo tempo sul giro; in terza posizione Davide Biagiarelli (GRC) seguito da Davide Ciavatta (GRC). La seconda fila è aperta dall’ottimo Mancin (DM) seguito da Iurino (ZPF), Di Berardino (DM) e Mantovani (DM).
Al via è Tiraferri a prendere la testa della corsa, seguito a ruota da Forlani, Ciavatta e Biagiarelli; dopo poche curve il primo grande colpo di scena: Tiraferri scivola e involontariamente ferma la corsa di Forlani. Così i primi del gruppo sfilano e al passaggio successivo Forlani si attesta in nona posizione seguito da Tiraferri in decima: inizia in questo momento una delle più belle rimonte mai viste, con i due che si rendono protagonisti di sorpassi spettacolari e repentini. In testa alla corsa gli alfieri della GRC fanno il loro passo senza ostacolarsi e prendendo via via margine su Mancin e Di-Berardino; a 7 giri dal via Biagiarelli riesce a sopravanzare Ciavatta ma è lo stesso Ciavatta a rispondere immediatamente e a riprendere la leadership. Nel frattempo Forlani e Tiraferri proseguono la rimonta in coppia giungendo in appena 8 giri alle spalle di Mancin. Al decimo giro il secondo colpo di scena: Tiraferri incappa in una seconda scivolata che lo fa retrocedere in settima posizione e lo esclude definitivamente dalla lotta per il podio. Nel corso del dodicesimo giro è Forlani a prendersi la terza posizione a discapito di Mancin con una manovra tanto spettacolare quanto astuta: un incrocio di traiettorie ben studiato permette al campione in carica di iniziare la rimonta verso la testa della corsa. Il vantaggio del duo di testa si aggira sui 6 secondi ma questo non impaurisce Forlani che a suon di giri veloci a 7 giri dal termine raggiunge e sopravanza Biagiarelli, per poi prendere la testa della corsa nel giro seguente e guadagnare un leggero margine che gli permette di tagliare il traguardo per primo dopo una gara di altissimo livello. Il podio viene così occupato nell’ordine da Forlani, Ciavatta, e Biagiarelli, seguiti da Mancin e Tiraferri.
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Categoria Junior esordienti:
La griglia della categoria destinata ai bambini alla prima esperienza agonistica vede in pole position Sintoni Edoardo (SG), dominatore indiscusso delle selettive di zona B, seguito da Casadei (Pasini), Santi (Polini) e Bolognesi (Pasini).
La gara vede Sintoni dominare sin dall’inizio imponendo un ritmo non sostenibile dagli inseguitori; alle sue spalle Casadei e Santi conducono le loro gare amministrando i relativi distacchi fino a pochi giri dalla fine quando Casadei è costretto al ritiro. La classifica finale vede così vincitore Sintoni seguito da Santi; il terzo gradino del podio viene occupato da Tiezzi (Polini) protagonista di una bella rimonta dopo essere partito dalla decima posizione in griglia mentre al quarto posto si è classificato Mazza (ZPF) seguito da Calmieri (GRC).
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Categoria Junior A:
Griglia di partenza piena per questa categoria, che vede in pole position Gabellini (Stamas), seguito da Castellini (Polini), Zaccone (SG) e Speziale (ZPF). Al via è Castellini a prendere la testa della corsa ma dopo pochi giri una scivolata lo esclude dalla lotta per il podio; Gabellini e Zaccone, inseguitori fino a quel momento, aumentano il ritmo e prendono via via più margine sul gruppetto degli inseguitori, dal quale emerge Tocca (DM), partito dalla quinta piazza. A 5 giri dalla fine Gabellini riesce a guadagnare un leggero margine su Zaccone, che si deve ben guardare dalla risalita di Tocca, che all’ultimo giro riesce a raggiungere Zaccone per poi sorpassarlo in volata all’arrivo. Sotto la bandiera a scacchi passano così nell’ordine: Gabellini, Tocca, Zaccone, Spiranelli e De Pascali.
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Categoria Junior B:
Dopo i due turni di prove cronometrate è Bastianini (Pasini) a partire in pole position, seguito da Del Bianco (ZPF), Bagnaia (ZPF) e Bezzi (ATM). La gara è avara di emozioni e vede partire in testa il pole-man Bastianini seguito dallo stesso Del Bianco; una caduta relega Bagnaia nelle retrovie mentre Bezzi non riesce a tenere il ritmo del duo di testa. A 5 giri dalla fine le posizioni sono già ben delineate e all’arrivo sfilano nell’ordine Bastianini, Del Bianco, Bezzi, Domenichelli (DM) e Mazzola (Polini) che partiva dalla nona posizione.
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Categoria Junior C:
Al contrario delle prove cronometrate che si svolgono in condizioni ottimali, il meteo regala brutte sorprese per la gara: un acquazzone colpisce la pista poco prima dell'inizio della gara, che viene così posticipata di 30 minuti per apportare le dovute modifiche alle moto. La direzione gara concede anche un warm-up di 5 minuti per permettere ai piloti di testare le nuove condizioni della pista prima della gara. La griglia di partenza vede in prima posizione Cappella (Pasini) seguito da Spedale (DM), Benelli (ZPF) e Carbonera (DM). Il pole-man Cappella è bravo a non strafare e a limitare i rischi in una pista dalle condizioni difficili, conduce una gara pulita e priva di errori, errori che invece commette più volte l’irruente Spedale, che è suo malgrado protagonista di alcune scivolate che lo costringono nelle retrovie. Mentre Cappella fa il vuoto, anche dietro di lui le posizioni si stabilizzano, con Carbonera che riesce a mantenere fino al traguardo un leggero margine su Benelli; dietro di lui giunge Giorgiani (ZPF) e Veronesi (ATM).
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Categoria Senior A:
Così come la Junior C anche la Senior A si è corsa in condizioni difficili di asfalto, che andava asciugandosi minuto dopo minuto ma presentava ancora chiazze di umido specialmente fuori traiettoria. Anche in questo caso la direzione gara ha concesso 5 minuti di warm-up ai piloti: le scelte sulle gomme sono risultate subito tanto difficili quanto disparate, alcuni piloti sono entrati in pista con gomme rain, altri con slick dalla mescola più o meno morbida, altri ancora con gomme junior. Il warm-up ha accelerato il miglioramento delle condizioni dell’asfalto, tanto da far propendere quasi tutti i piloti per un cambio gomme dell’ultimo minuto a favore delle slick in mescola R. In griglia di partenza troviamo in pole Forlani (DM) seguito da Biagiarelli (GRC) separati da appena 19 millesimi; dopo di loro Chessa (Pasini)e Gamarino (ZPF) a chiudere la prima fila. Al via le prime 4 posizioni non cambiano fino al secondo giro quando Chessa dopo aver sopravanzato Biagiarelli, scivola e rientra in settima posizione. In testa alla corsa il duo Forlani – Biagiarelli impone un ritmo insostenibile per tutti gli altri, soltanto la fase dei doppiaggi crea qualche momento di concitazione con qualche contatto che non ci sarebbe dovuto essere da parte di alcuni doppiati che hanno tentennato un po’ troppo nel lasciare strada. Per il resto nonostante Biagiarelli sembri avere qualcosa in più di Forlani, specie in rettilineo, non riesce ad abbozzare il sorpasso, forse anche a causa dell’asfalto ancora umido fuori dalla traiettoria ideale. La gara prosegue così fino all’arrivo quando Forlani taglia per primo il traguardo seguito a ruota da Biagiarelli; dopo di loro sfilano nell’ordine Iurino, Chessa e Mantovani.
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Manu491 - Minimotovr Staff
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